Arrampicarsi in sicurezza: i consigli

Arrampicarsi in sicurezza: i consigli

Climbing in sicurezza

L’arrampicata, uno sport entusiasmante ma anche molto impegnativo. Per poterlo praticare c’è bisogno di utilizzare un’attrezzatura idonea ma non solo. Infatti, si richiede la conoscenza di tutti i possibili rischi e insidie che possono derivare.

Seguendo dei consigli ben precisi su come arrampicarsi in sicurezza, questo sport potrà diventare piacevole e divertente. In questo articolo andremo a spiegare come arrampicarsi in modo corretto e come evitare pericoli dovuti alla disattenzione e a rocce impervie. Ecco, quindi, come arrampicarsi in tutta sicurezza.

Arrampicarsi in sicurezza: cosa serve

L’arrampicata si svolge in montagna, su pareti rocciose, falesie e in ogni periodo dell’anno. Non si tratta, però, solo di un gesto atletico. Infatti dietro l’impresa c’è sempre una tecnica di assicurazione fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo.

Sono in molti, oggi, a voler praticare l’arrampicata ma bisogna tenere conto di precise regole, evitando interventi estemporanei senza alcun tipo di guida esperta.

Per arrampicarsi in tutta sicurezza è necessario, quindi, munirsi di un’attrezzatura omologata e adatta allo scopo. Prima, magari, è possibile fare pratica anche in palestre chiuse dove la sicurezza è garantita e non si rischia la caduta nel vuoto.

Allora cosa serve per arrampicarsi? Un casco, delle corde, connettori o moschettoni, imbracature, anelli, cunei e cunei ad espansione, chiodi e chiodi da roccia, cordini.

Arrampicata in sicurezza: l’assicurazione è fondamentale

Chi ha già imparato a muoversi con l’arrampicata sa che è essenziale puntare tutto sui sistemi di assicurazione utili per la scalata. È bene, quindi, servirsi sempre di un compagno esperto che, in situazioni di pericolo, possa aiutare nel movimento ed evitare che vi siano situazioni d’impaccio o ogni genere di inconveniente.

L’attrezzatura deve essere sempre marcata CE o CEN, rispettivamente Comunità Europea e Comitato Europeo di Formazione. Inoltre è necessario anche munirsi di DPI, dispositivi di protezione individuale. A volte, però, è possibile trovare attrezzatura marcata UIAA. In questo caso non si tratta di strumenti non omologati ma, al contrario, sono autorizzati dall’Unione Internazionale delle Associazioni Alpinistiche e se ne trovano in tutto il mondo.

Arrampicata in sicurezza: l’attrezzatura

La tecnica di assicurazione è delicata e impegnativa e, soprattutto, necessaria. È possibile effettuarla anche utilizzando solo dei monotiri utili in fase di pericolo. L’assicurazione serve a trattenere il proprio compagno qualora questo dovesse volare durante il percorso. A questo scopo, quindi, servono le corde dinamiche in grado di garantire una sosta altrettanto dinamica. Inoltre servono anche i freni che, bloccano la caduta del compagno agendo come “bloccanti automatici”.

È necessario prestare attenzione anche ai freni. Ne esistono diversi, come otto, mezzo barcaiolo, secchiello e molti altri. La caratteristica che va per la maggiore è la dinamicità che si associa a quella della corda. Nel caso di caduta, infatti, è in grado di assorbire energia e diminuire la forza di arresto. Questo tipo di freni, però, richiede l’intervento umano.

Per quanto riguarda i bloccanti è bene dire che le loro caratteristiche sono statiche e non hanno bisogno dell’intervento di chi li manovra per poter fermare la corda. Questi agiscono automaticamente ma non attutiscono l’energia provocata dalla caduta. Tale sistema, quindi, può diventare fonte di stress per tutta la catena.

Si può utilizzare anche l’assicurazione con il bloccante o freno. Questo prevede maggiore facilità di movimento ma è altrettanto pericolosa come tecnica. Per questo motivo è necessario sempre auto assicurarsi ad un ancoraggio stabile che, in caso di caduta, non destabilizzi l’intera catena. Ovviamente ciò non va a sostituire l’auto assicurazione che può essere fatta su una pianta o ad un masso stabile.

Quando ci si arrampica, bisogna sempre fare attenzione ed evitare pericoli dovuti alla disattenzione. Prima di iniziare bisogna sempre portare con sé solo il materiale necessario da agganciare all’imbracatura, facendo attenzione al peso. Bisogna anche munirsi di cordino annodato, dadi, friend o anello di fettuccia.

Arrampicata in sicurezza: consigli per la discesa

Quando si è in arrampicata bisogna sempre tenere d’occhio i nodi di cordata e le manovre di assicurazione. Quando si termina, invece, si è in fase di discesa, e non bisogna mai calarsi utilizzando solo la corda che viene fatta passare su un cordino di servizio. Per tale operazione serve un moschettone che abbia la chiusura a ghiera. Un capo della cordata deve essere libero e legato alla sua estremità. In questo modo si evita che la corda possa uscire dal freno nella fase di calata. Nel caso si può usare la moulinette ma bisogna considerare diversi fattori come la distrazione, sfilamento della corda che potrebbero diventare pericolosi con tale tecnica. Le migliori soste consigliate, invece, sono quelle con moschettoni di sicurezza.

L’esperienza dell’arrampicata

Quando ci si arrampica bisogna essere sempre in due o in piccoli gruppi. Altre persone servono per assicurare maggiormente l’esperienza. Tale sport deve essere anche divertente ma non bisogna mai sottovalutare la sicurezza e la capacità di osservare chi è sotto di voi o sopra. Unendo anche una buona capacità di autocontrollo in montagna è possibile trascorrere giornate davvero esaltanti a molti metri da terra.

Alla migliore attrezzatura pensa Plam: scegli la tua corda.