Come lavare le cime di ormeggio: i consigli migliori

Come lavare le cime di ormeggio: i consigli migliori

Lavare le cime di ormeggio

Come vanno lavate le cime di ormeggio? Tantissime persone si pongono questa domanda e le risposte che si trovano, anche nel web, non sono sempre quelle giuste. Qualcuno suggerisce anche metodologie discutibili, come lavaggio elettrico, utilizzo di candeggina o altri prodotti chimici aggressivi, per finire con un’asciugatura sull’asfalto.

Per evitare di trovarsi con le cime rovinate, se non addirittura disintegrate in lavatrice, è molto importante fare chiarezza al riguardo.

Consigli di carattere generale

In generale, è consigliabile eseguire delle pulizie molto “soft”, proprio perché operazioni inadatte possono, a lungo termine, danneggiare il prodotto.

Un semplice risciacquo con acqua dolce è più che sufficiente per eliminare muffa, alghe e cristalli di sale. Tuttavia, è utile sottolineare che queste formazioni, se non consistenti, non minacciano l’integrità della corda, di conseguenza queste pulizie hanno una valenza prettamente estetica.

Sarebbe bene evitare di utilizzare un detergente quando la cima è ancora nuova, anche qualora sia delicato: in questa fase, infatti, questi articoli contengono filati e lubrificanti di fabbrica che ottimizzano sia la resistenza che la protezione dai raggi UV e l’utilizzo di tali prodotti potrebbe usurarli anzitempo.

A livello generale, comunque, se si vogliono utilizzare dei detergenti è bene scegliere sempre dei prodotti con un pH compreso tra 7 e 9, evitando di esagerare sia nelle dosi che nella lunghezza delle fasi di ammollo.

Cosa va bene e cosa va evitato

Se si vuol lavare la cima in lavatrice, la corda va avvolta e posizionata in una federa, inoltre è fondamentale che il lavaggio venga eseguito optando per il ciclo più delicato. Per compiere queste operazioni, sono preferibili le lavatrici a carico frontale.

Va evitato l’utilizzo di elementi chimici ed acidi di varia tipologia, in quanto sia il nylon che il poliestere sono vulnerabili al contatto con tali sostanze.

Il lavaggio elettrico non è mai consigliato, le idropulitrici infatti possono causare danni strutturali molto seri alle cime, l’ammorbidente invece può andar bene, a condizione che le dosi siano contenute in quanto tale prodotto tende ad impedire un’asciugatura completa.

Anche dispositivi specifici per la pulizia delle cime, che si stanno diffondendo sempre di più in commercio, sono in realtà sconsigliati in quanto ritenuti non più efficaci di un semplice lavaggio con acqua dolce.

Infine, sosteniamo che la candeggina vada evitata in tutti i casi: come i detergenti, e in maniera più aggressiva, rovina la cima, attaccando i lubrificanti applicati, irruvidisce la struttura della corda e ne aumenta la rigidità, anche se applicata in piccola quantità.

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