Scegliere la giusta imbracatura per ogni lavoro

Scegliere la giusta imbracatura per ogni lavoro

Sicurezza sul lavoro

L’imbracatura è un sistema di sicurezza fondamentale per l’anticaduta. In questo articolo andremo proprio ad analizzare quali imbracature esistono sul mercato e quali sono le migliori da scegliere.

La qualità dell’imbracatura

Generalmente, le parti tessili di un’imbracatura sono in fettucce strutturali in nylon, con resistenza e dimensioni che si legano alla tipologia e alla qualità dell’azienda produttrice. Le cinghie vengono tenute assieme grazie a delle cuciture doppie. La vestibilità e la capacità di adattarsi alle misure sono due caratteristiche dipendenti dalle fibbie di regolazione o dagli agganci a scatto.

Ogni lavoro ha la sua imbracatura

Vediamo ora le differenze tra le diverse tipologie di imbracatura, essenziali per utilizzare il prodotto più adatto alle esigenze di determinati lavori. Quindi, la prima distinzione da effettuare riguarda il tipo di lavoro da effettuare, ossia principalmente:

lavori in quota su superfici poco inclinate e pedonabili;
posizionamento semplice;
accesso ed estrazione dagli spazi limitati;
lavoro in sospensione su una fune.

Ognuno di questi lavori necessita di un’imbracatura particolare, ma considerate che sul mercato è possibile imbattersi in prodotti che rappresentano una combinazione tra queste quattro tipologie.

Imbracature anticaduta per lavori in alta quota

La scelta di queste imbracature dovrebbe essere condizionata dalla corporatura del lavoratore e dal suo peso. Quelle più economiche presenteranno una taglia unica, ovvero un bel problema nel caso venissero utilizzate da più persone con pesi molto diversi tra loro.

Un altro fattore da valutare è sicuramente la frequenza con la quale si utilizza l’imbracatura, quindi anche la durata del lavoro che bisogna effettuare.
Ad esempio, se c’è bisogno di utilizzarla per poco tempo ma più volte durante il giorno, allora sarebbe consigliabile impiegare un’imbracatura dotata di agganci rapidi, essendo veloce da indossare. Nel caso invece bisogna indossare l’imbracatura per diverse ore al giorno, allora potrebbe risultare migliore una soluzione fornita di spallacci imbottiti.

Imbracature per posizionamento

In questo caso parliamo di cinture di sicurezza, che garantiscono al lavoratore una posizione di sicurezza. Ciò significa che questo sistema di sicurezza impedisce la caduta del lavoratore, ma non garantisce la protezione dello stesso in caso di caduta.

Le cinture di sicurezza per posizionamento si allacciano intorno alla vita, facendo attenzione a non collocarla sopra le creste iliache. In questo modo è possibile ottenere una posizione stabile con le proprie mani libere per lavorare nella sicurezza più completa.

Imbracature per lavorare negli spazi limitati

Molto spesso si crede che per questo tipo di lavori vada bene qualsiasi tipo di imbracatura. È importante, però, fare delle considerazioni a riguardo.
In queste situazioni l’imbracatura è obbligatoria, anche se non c’è rischio di caduta. È necessaria in quanto garantisce una presa sicura sull’operatore, in particolar modo in caso di emergenza.

In questi spazi confinati è importante utilizzare gli autorespiratori con bombola a spalla. In questo caso, però, la bombola potrebbe impedire l’accesso all’anello di ancoraggio. Proprio per questo alcune aziende hanno fissato dei punti di ancoraggio ancora più alti. L’aderenza è un altro fattore molto importante per quanto riguarda la comodità.

Imbracature per lavoro in sospensione su fune

Quando si parla di lavoro in sospensione, significa adottare misure di sicurezza molto elevate, infatti questi dispositivi intervengono soprattutto in casi di emergenza.

Le imbracature per questo tipo di lavoro devono garantire tutta la sicurezza necessaria per gli operatori che si trovano continuamente a rischio di caduta. Oltre all’ancoraggio sternale e dorsale, si impiega anche un ancoraggio ventrale, ovvero all’altezza dell’ombelico.

Questa tipologia di imbracatura è sempre dotata di una cintura a livello lombare, generalmente imbottita e capace di offrire un sostegno stabile. Inoltre, possono presentare dei cosciali imbottiti che spostano il peso sui muscoli delle gambe. L’uso combinato di cosciali e cintura consente di evitare le costrizioni muscolo-vascolari, che possono causare anche la sindrome da sospensione inerme.

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