Silvio “Gnaro” Mondinelli non si ferma: alla volta degli Ottomila del Makalu

Silvio “Gnaro” Mondinelli non si ferma: alla volta degli Ottomila del Makalu

Silvio Mondinelli alla volta del Makalu

Silvio Mondinelli, per tutti Gnaro, è il secondo alpinista italiano dopo Reinhold Messner, nonché uno dei pochi scalatori al mondo, ad aver raggiunto tutte le 14 vette più alte della Terra. Un traguardo raggiunto nel 2007 e senza l’uso di bombole di ossigeno supplementari.

Per riuscirci, impiegò 14 anni, ma le sue imprese non si sono certo fermate qui. Ora, all’età di 64 anni, torna  ad alta quota, alla volta del Makalu (8.463 m), con l’ambizione che lo contraddistingue da sempre e in compagnia dell’amico, guida alpina e maestro di sci, Roberto Manni.

La scelta del Makalu tra i 14 “mostri” di altitudine

Con il termine Ottomila si indicano comunemente le quattordici montagne della Terra che superano gli ottomila metri di altitudine sopra il livello del mare, con i rispettivi massicci montuosi, tutti collocati nell’Asia centro-meridionale (Nepal, Cina, Pakistan e India).

Silvio Mondinelli sceglie di affrontare per la seconda volta, dopo il 2002, il Makalu: la quinta cima per altezza. Picco isolato dall’aspetto imponente, Il Makalu è costituito da una piramide quasi perfetta con quattro creste taglienti. È considerato fra le più difficili montagne da scalare a causa della completa esposizione delle sue pareti ai venti. Poche sono le scalate effettuate ed è uno degli ultimi ottomila ad essere stato scalato in inverno.

I due alpinisti Silvio Mondinelli e Roberto Manni si trovano già in Nepal per un periodo di acclimatazione nella valle del Khumbu, prima di iniziare l’ascesa verso la metà di maggio.

L’importanza della giusta attrezzatura: la doppia treccia KELAPLAM (PES/ARAMIDICA), certificata K2

Chiunque decida di sfidare l’alta quota deve tenere bene a mente che un’ottimale forma fisica e mentale è un requisito assoluto, come sottolinea Silvio Mondinelli. Di medesima importanza, l’attrezzatura. Un’impresa di tale portata, richiede infatti un equipaggiamento specifico e sicuro e, vivendo in un periodo di forte cambiamento climatico, anche resistente a qualsiasi condizione meteorologica.

La doppia treccia KELAPLAM (PES/ARAMIDICA) di Plam accompagnerà Silvio Mondinelli alla volta degli Ottomila. Leggera e inestensibile, è perfetta per alpinismo ed escursionismo, certificata K2 da soccorso alpino, elisoccorso e dai gruppi CAI.

Doppia treccia KELAPLAM (PES/ARAMIDICA

La doppia treccia KELAPLAM (PES/ARAMIDICA) certificata EN 564:2014

Plam conosce bene le difficoltà che si possono incontrare verso la vetta più alta e siamo orgogliosi di supportare e accompagnare un pilastro dell’alpinismo italiano come Silvio Mondinelli in questa sua nuova avventura.