La sicurezza in barca a vela: leggi e consigli

La sicurezza in barca a vela: leggi e consigli

Dotazioni di sicurezza per un viaggio in barca in sicurezza

Andare in barca a vela può diventare davvero un bel passatempo per gli amanti del vento e del mare, dove si respira pace e tranquillità. Occorre però, prima di prendere il largo, seguire delle regole fondamentali per evitare, nel peggiore dei casi, che qualcuno finisca in mare.

Consigli prima di partire

Prima di partire occorre necessariamente accertarsi delle condizioni climatiche e si consiglia di continuare ad ascoltarle e monitorarle attraverso la radio una volta che ci si trova in barca. Le previsioni meteo non sono sempre affidabili e possono cambiare rapidamente, influenzando anche le condizioni del mare. Bisogna inoltre informarsi per conoscere dettagliatamente il luogo che si ha intenzione di raggiungere per evitare eventuali insidie, come scogli o secche. Potrebbe essere d’aiuto il parere di un abitante della zona, oppure ci si può rivolgere ai plotter o alle carte nautiche. Occorre infine, per sicurezza, controllare che tutto funzioni correttamente nella barca e ci siano tutte le dotazioni necessarie. Partendo dalle derive, controllare quindi timone e vele e sul cabinato che il motore funzioni correttamente insieme a tutte le luci.
Si consiglia di non partire mai da soli o comunque di avvertire qualcuno della partenza e di tenersi in contatto con le persone sulla terra ferma.

Dotazioni di sicurezza indispensabili

Importanti ed indispensabili, che devono essere sempre presenti ogni volta che si esce in barca a vela, sono le dotazioni di sicurezza. Esse devono essere naturalmente valide e devono rispettare tutte le normative.
Per quanto riguarda la navigazione oltre le dodici miglia, sono obbligatorie le zattere di salvataggio. Esse devono essere conformi al campione approvato con decreto amministrativo del 12 agosto 2002 numero 219, oppure conformi alle direttive sull’equipaggio marino del 2014. Le zattere di salvataggio che sono state acquistate prima di questa legge possono essere usate solo se hanno passato un controllo speciale e sono risultate idonee. Inoltre, in base alle persone presenti in barca, le zattere devono essere abbastanza da supportare il peso di queste.
Mentre se la navigazione non si spinge oltre le dodici miglia sono sufficienti le zattere costiere, in osservanza della normativa internazionale ISO 9650 in vigore da marzo 2005, con la specifica che la navigazione avverrà entro massimo le dodici miglia. Tali zattere necessitano di una regolare revisione ogni due anni.
Altra importante dotazione sono le cinture di salvataggio che devono essere presenti per ogni persona che si trova a bordo dell’imbarcazione. Sono regolate della circolare numero 4866 del 2009.
Per i salvagenti anulari e ferro di cavallo vige il regolamento per cui tali dotazioni devono essere simili all’originale approvato nel 1999. Inoltre i salvagenti devono possedere a norma di legge delle luci automatiche e strisce riflettenti.
Necessarie sono inoltre le boette luminose e fumogene, razzi paracadute e fuochi a mano, facenti parte del decreto amministrativo del 1999. Anche le carte nautiche, della cartografia ufficiale dello Stato italiano e la bussola fanno parte dell’equipaggiamento necessario al fine di garantire a se stessi e alle persone a bordo un viaggio sicuro. Infine, non possono mancare strumenti come la casetta del pronto soccorso e gli estintori.
Per quanto riguarda invece l’acquisto delle cime d’ormeggio si consiglia sempre di prenderle più lunghe del necessario e con diametro più grande. Vanno sempre tenute in ottimo stato lavandole, ad esempio, con acqua dolce per eliminare ogni residuo di sale. Per poterle utilizzare il più a lungo possibile, sono consigliati gli ammortizzatori che permettono alle corde di reggere per più tempo. Devono essere presenti in barca in numero maggiore a quanto necessario per una migliore sicurezza.

Altri consigli utili per una corretta e sicura navigazione

Di solito quando si naviga è bene mettersi sempre o seduti o in ginocchio, è sconsigliato rimanere in piedi. È bene aggrapparsi con almeno una mano alla barca e indossare sempre il salvagente. In caso di mare mosso vi è l’obbligo delle cinte di sicurezza.