Scegliere le corde per l’arboricoltura: tree climbing sicuro

Scegliere le corde per l’arboricoltura: tree climbing sicuro

Scegliere la corda adatta al tree climbing

Quando occorre arrampicarsi sugli alberi è importante usare esclusivamente corde per arboricoltura, non quelle per arrampicata o per speleologi: infatti, le prime (note anche come corde dinamiche) sono troppo elastiche proprio per affrontare le cadute; le seconde, invece, sono troppo rigide e non permettono di eseguire i nodi tipici di un tree climbing sicuro. Ecco qualche indicazione utile per la scelta delle corde per l’arboricoltura.

Caratteristiche delle corde per arboricoltura

Uno dei primi elementi da valutare per scegliere queste corde sono le dimensioni. Esistono corde per arrampicarsi sugli alberi con diametri diversi, anche se solitamente i formati sono da 10 mm e da 13 mm, queste ultime sono più grandi e spesse, dunque rendono più semplice l’impugnatura, ma al contempo sono anche più pesanti da trasportare. Viceversa, le corde con dimensione compresa fra i 10 mm (che permettono solo l’arrampicata a corda singola) e gli 11,6 mm (con cui, invece, è possibile la tecnica a doppia corda) sono decisamente più leggere e, dunque, più semplici da trasportare. In questo caso, però, risultano più ardue da impugnare a mani nude, a causa del minor spessore delle guaine esterne, anche se il rischio di scivolata può essere arginato usando guanti rivestiti in lattice o applicando dispositivi meccanici ascendenti.

Quanto alla lunghezza, questa dipende essenzialmente dall’altezza dell’albero da scalare, anche se è buona idea reperire una corda lunga almeno il doppio dell’altezza di arrampicata (ad esempio, 20 metri per una salita da 10). Si inizia normalmente con una corda da 45 metri, adatta anche per arrampicate più brevi, ma per alberi più alti la lunghezza minima è senz’altro di 60 metri.

Altro fattore che occorre considerare quando si scelgono corde per un tree climbing sicuro concerne la tecnica di costruzione. Infatti, esistono molti tipi di trame per la realizzazione delle corde per l’arboricoltura, anche se i due modelli principali sono il modello intrecciato e il “kernmantle”. La scelta è sicuramente legata alle preferenze personali, ma è consigliabile non utilizzare corde con struttura a spirale (che presentano un maggior rischio di rotazioni indesiderate) e preferire, invece, trame costruttive morbide e flessibili, per agevolare la realizzazione di nodi di arrampicata.

Infine, sempre rimanendo sulle caratteristiche principali, esistono molti colori di corde da arboricoltura e, anche in questo caso, prevalgono le preferenze personali. Tuttavia, quando si affronta un’arrampicata ricreativa è preferibile scegliere corde luminose, più facili da vedere anche dalle persone a terra: non a caso, è su queste tonalità che ricade la scelta degli scalatori professionisti, che in questo modo rendono più facilmente individuabile la corda e la loro posizione sull’albero.

Scegliere corde con caratteristiche di sicurezza adeguate

Dal momento che l’obiettivo nella scelta delle corde per arboricoltura dovrebbe essere sempre quello di favorire al massimo le condizioni di sicurezza del tree climbing, è importante concentrarsi anche sui materiali della guaina e sulla elasticità della corda.

Per quanto riguarda la prima, infatti, è noto che l’arrampicata produce un attrito molto forte sulla corda, da cui può derivare la fusione o l’erosione della corda: ciò provoca non soltanto rischi immediati per lo scalatore, ma trasforma la superficie della corda rendendola troppo rigida e, dunque, non adatta alla realizzazione dei nodi. Questo è il motivo per cui bisogna scegliere sempre corde per arboricoltura costruite con una guaina esterna resistente e sicura, così da ridurre l’attrito e gli effetti del calore sulla corda.

Altro aspetto da non dimenticare riguarda il tasso di elasticità della corda. Come già detto, le corde per tree climbing non dovrebbero essere troppo elastiche, perché questo fattore, da un lato richiede una maggiore energia per l’arrampicata e, dall’altro, presenta il rischio di far rimbalzare lo scalatore. Ecco perché le corde adatte all’arboricoltura devono essere di tipo statico, rispetto a quelle “dinamiche” normalmente in uso per l’arrampicata su roccia.

Infine, è sempre una buona idea acquistare una corda con una delle due estremità piombate: questo permette agli scalatori più esperti di utilizzare altre tecniche di arrampicata diverse dal sistema a corda doppia, come il metodo della puleggia di traino o la stessa corda singola, che presentano maggiori caratteristiche di efficienza e velocità. La scelta delle giunzioni impiombate potrà ricadere sui modelli standard (con anello 15 – 20 centimetri perfetto per legare la parte finale della corda), a occhio stretto (leggermente più costoso anche se di minori dimensioni) o con passante cucito (ideale per realizzare cicli di estensione della lunghezza).

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