Sicurezza a bordo: consigli per l’installazione della jackline

Sicurezza a bordo: consigli per l’installazione della jackline

Cime e sicurezza in barca

La stagione estiva è il momento ideale per uscire in barca e fare un giro al mare con i propri parenti ed amici.
Non bisogna però mai trascurare un aspetto fondamentale, la sicurezza a bordo. In caso di maltempo o mare mosso, le precauzioni di sicurezza diventeranno elementi di grande importanza per una navigazione senza pericoli per l’equipaggio.
La soluzione più utilizzata a bordo per ottenere ciò è senza dubbio la jackline, che dovrà essere di qualità, installata correttamente e fissata in punti strategici dalla prua della nave fino a poppa.
Proviamo a scoprire qualcosa in più su come effettuare ciò in modo corretto.

Quali materiali scegliere per la jackline?

La scelta del materiale è di grande importanza per la corretta funzionalità e sicurezza offerta dalla jackline. In passato essa era costruita in acciaio inox, sicuramente molto resistente, ma con il lato negativo di scivolare sotto i piedi. Proprio per questo, attualmente il materiale più utilizzato è tessile, e nello specifico i cavi Dyneema o a nastro, molto resistenti, rigide e semplici da utilizzare.
Dopo la fine della propria gita in mare, è di grande importanza risciacquare con acqua dolce le jackline, o rimuoverle e metterle in un ambiente secco. Questo perché l’acqua salina e gli agenti atmosferici nel medio-lungo termine tendono a corrodere i materiali. A prescindere da ciò, dopo due anni di utilizzo frequente le cinghie dovranno essere sostituite con modelli nuovi.

Gli aspetti difficili dell’installazione della jackline

Sebbene nel complesso non risulti una pratica molto complicata, è possibile andare incontro ad alcune problematiche ed aspetti critici che richiedono maggiore attenzione.
Le jackline vanno armate in un circuito chiuso, che va dalla poppa alla prua, permettendo di camminare in totale sicurezza e senza dover sganciare e riagganciare la cintura. È consigliato installarle al centro della barca e non ai lati, passando anche sulla tuga. Si potrà installare un’estremità a prua dietro il salpancora, mentre le altre estremità a poppa possono essere collegate all’inizio del pozzetto.
I punti dove andranno installati gli ancoraggi devono essere solidi e resistenti, montati correttamente, ricontrollati in seguito e fissati in aggiunta alla coperta con delle controplacche, per assicurare un ancoraggio perfetto. Le dimensioni dovranno essere ben analizzate e giuste, ma di ciò non c’è da preoccuparsi eccessivamente, visto che in commercio è possibile trovare jackline ed agganci delle più svariate dimensioni, adatte a qualsiasi tipologia di imbarcazione.

La cintura di sicurezza della jackline

Per concludere, merita un approfondimento anche la cintura di sicurezza, che sarà quella utilizzata nel concreto dall’equipaggio, che si collegano alla jackline tramite un cavo con dei moschettoni chiamato cordone ombelicale. Quest’ultimi dovranno essere di dimensioni coerenti con quelle dell’utilizzatore ed in commercio quelle più vendute sono a Y. I moschettoni presenti, infine, devono presentare delle sicure, per evitare improvvise aperture non volute.

Seguendo tutti questi passaggi ed installando correttamente la jackline si potrà godere un viaggio in mare completamente sicuro e senza rischi di cadere mai in acqua.

Per migliorare la tua esperienza in barca scegli cime e accessori Plam, qualità da più di 50 anni.