Tree climbing: consigli per eseguirlo in sicurezza

Tree climbing: consigli per eseguirlo in sicurezza

Tree climbing in sicurezza

Il tree climbing, ovvero la pratica di arrampicarsi sugli alberi per le necessità più disparate, è una disciplina che richiede sicuramente grande metodo ed accortezza. Scopriamo subito alcuni consigli preziosi che i tree climber dovrebbero tenere sempre ben presenti.

Ispezioni iniziali per il tree climbing

Anzitutto, prima di arrampicarsi bisognerebbe sempre effettuare un’attenta ispezione dell’albero e del contesto: bisogna valutare quali potrebbero essere eventuali elementi d’intralcio, inoltre si deve evitare di praticare tree climbing su alberi vicini a dei tralicci elettrici e verificare la presenza di nidi di animali, mantenendosi quindi a debita distanza.

Gli alberi più vecchi e secolari possono essere particolarmente difficili da scalare. L’età e formazioni come muschio o altre piante sul tronco possono rendere l’albero più debole di quanto possa sembrare, quindi è importante verificare la presenza di qualsiasi debolezza. Mentre il taglio di rami secchi dovrebbe essere lasciato a tree climber più esperti.

Questa fase è fondamentale anche per valutare la presenza di possibili punti di ancoraggio in quota, determinanti per l’impostazione del lavoro. In questo senso è importante anche suddividere i compiti tra la squadra di lavoro: può essere necessario coinvolgere una persona in più per motivi di sicurezza se le operazioni saranno complesse. La composizione della squadra deve prevedere sempre la presenza di una persona in grado di intervenire nel recupero del climber in caso in problemi o infortunio.

L’attrezzatura indispensabile per la sicurezza nel tree climbing

Per migliorare la comunicazione durante l’operazione di taglio dell’albero, e quindi anche la sicurezza, può essere necessario montare una radio ricetrasmittente sul casco protettivo. Mentre per quanto riguarda l’attrezzatura è indispensabile indossare il casco, l’imbragatura e quant’altro necessario per la propria sicurezza. In particolare, con l’utilizzo della motosega e di conseguenza condizioni di lavoro rumorose e con la possibilità che le schegge vengano scagliate contro il climber, il casco deve essere dotato di visiera e otoprotettori, vanno poi indossati guanti, pantaloni antitaglio e calzature idonee. Allo stesso modo l’abbigliamento deve scongiurare qualsiasi potenziale intralcio alla corretta effettuazione dell’arrampicata.

I sistemi di ancoraggio devono essere certificati, come le funi utilizzate, che devono sopportare in sicurezza un fattore di caduta pari a 0,3 (su esempio di una caduta di un metro trattenuta da una corda di 3 metri) e garantire una forza d’arresto inferiore ai 6 kN, con riferimento a una massa di 100 kg. Per esempio, la corda Marelli, certificata EN 1891:1998 Tipo A, è particolarmente consigliata come corda da risalita per la sua staticità.

Tra l’attrezzatura utile a facilitare il lavoro del tree climber, e quindi a rendere le operazioni in quota più sicure, anche accessori quali il contenitore per sagolino e lo zaino tecnico da lavoro.

Infine, indispensabile nonché obbligatoria sul luogo di lavoro, una cassetta per il primo soccorso, contenente materiale utile per le prime cure a ferite da lievi a più gravi e punture di insetti che possono provocare reazioni allergiche.

Altri utili consigli tecnici per il tree climbing

Anche le condizioni climatiche devono essere adeguate, arrampicarsi con un tempo incerto, infatti, potrebbe rivelarsi una pessima idea in caso di precipitazioni improvvise.

L’ideale, infine, è fare in modo che ad operazioni concluse si possa eseguire una discesa in rettilineo: questa è infatti la soluzione più efficiente e sicura, oltre che quella che aiuta a contenere l’usura dell’attrezzatura.