Utilizzo delle cime: alcuni suggerimenti molto importanti per la sicurezza

Utilizzo delle cime: alcuni suggerimenti molto importanti per la sicurezza

Cambiare le cime con la dovuta regolarità è molto importante anche laddove visivamente sembrino essere in buono stato: con l’usura, infatti, esse tendono inevitabilmente a ridurre la loro capacità di resistenza al carico e all’allungamento.

Dal punto di vista della sicurezza non è affatto esagerato sostenere che le cime siano importanti almeno quanto una vela.

Non può che essere positivo prestare attenzione al tipo di materiale con cui la cima è realizzata, e per fare un esempio immaginiamo di disporre di una barca lunga 12 metri e con un albero di 17 metri, per la quale si rende necessaria una drizza (ovvero una tipologia di cima) con una lunghezza di circa 50 metri.

Per un’imbarcazione come questa si opta per una cima realizzata in materiali tradizionali, come possono essere ad esempio il poliestere, è necessario utilizzarne una con un diametro di 12 mm; materiali più moderni come il Dyneema sanno invece assicurare tutta la sicurezza necessaria in appena 8 mm.

Le drizze devono essere in grado di resistere a dei carichi importanti in modo prolungato senza allungarsi, le scotte vele di prua devono resistere a carichi molto elevati e discontinui, e ancora la scotta randa sopporta un carico elevato ma ben distribuito sui vari punti della cima.

Sono queste le caratteristiche principali che devono contraddistinguere le diverse tipologie di cima.