Corde da arrampicata: tipologie e caratteristiche
Scegliere una buona corda da arrampicata è fondamentale affinché il modello riesca ad offrire le dovute garanzie a livello prestazionale e di sicurezza, scopriamo subito, dunque, quali sono gli aspetti a cui è necessario badare per assicurarsi un modello di qualità.
Le sole corde certificate per l’arrampicata sono quelle dinamiche, le quali devono necessariamente essere conformi alla norma EN 892 e alla direttiva 89/686/CEE; in caso contrario le corde non possono assolutamente essere utilizzate per tale disciplina.
Si possono distinguere tre diverse categorie di corde, ovvero corde singole, corde doppie (note anche come “mezze”) e corde gemelle.
Le corde singole sono disponibili in diverse dimensioni: quelle piuttosto spesse sono l’ideale dal punto di vista della resistenza, mentre quelle più sottili assicurano dei vantaggi cospicui in termini di maneggevolezza.
Le corde doppie o mezze possono essere facilmente riconosciute dalla presenza del simbolo ½, hanno uno spessore sicuramente inferiore rispetto a quello delle corde singole, avendo un diametro compreso tra 8 e 9 mm, e possono essere utilizzate tassativamente in abbinamento ad un’altra corda doppia.
Grazie a questa loro caratteristica, tali corde si rivelano particolarmente adatte per la pratica sportiva dell’alpinismo.
La terza categoria di corde, quelle corrispondenti appunto alle corde gemelle, è quella che prevede lo spessore più esiguo, con un diametro contenuto tra i 7 e gli 8 mm.
Il simbolo che designa queste corde è quello di “infinito”, ovvero il classico “8 disteso”, a vanno sempre adoperate in coppia.
Proprio per via di questo particolare utilizzo in coppia, le corde gemelle riescono a garantire una resistenza massima, ben superiore rispetto a quella della corda singola.