Dal 16 al 18 giugno, dopo due anni di fermo a causa dell’emergenza sanitaria, tornano i Campionati Italiani di Tree Climbing, organizzati dalla Società Italiana di Arboricoltura. 

È con piacere che Plam sarà presente alla manifestazione, che avrà luogo presso il Parco del Vulture, un’area naturale protetta della Basilicata che si estende per 57.496 ettari alle pendici del Monte Vulture, antico vulcano ormai spento. 

I Campionati di Tree Climbing non sono solo una sfida agonistica, ma anche e soprattutto un modo per cimentarsi nelle diverse attività, mettendosi alla prova, valutando i propri materiali e imparando nuove tecniche e competenze stimolanti, scambiandosi opinioni e confrontandosi con gli altri climbers italiani.

Nel vivo della competizione di Tree Climbing: di cosa si tratta

La Società Italiana di Arboricoltura è una associazione che comprende al suo interno coloro i quali, siano essi professionisti, tecnici pubblici, ricercatori, vivaisti, arboricoltori o formatori, nella loro attività professionale si occupano di alberi. 

In particolare, ogni anno la SIA organizza i Campionati Italiani di Tree Climbing: una competizione che riunisce professionisti da tutt’Italia atti a sfidarsi in diverse prove di arrampicata in pianta, simulando le più svariate condizioni di lavoro.

Suddivisi nelle due categorie “maschile” e “femminile”, i partecipanti sono sottoposti a prove di abilità, in cui vengono valutati per il tempo di esecuzione e la precisione delle azioni svolte in pianta. Colui o colei con il punteggio più alto al termine delle prove, ottiene il titolo di campione italiano.

Come mezzo di accesso alla pianta, di fondamentale importanza, vengono utilizzate corde, imbraghi, caschi, e specifiche attrezzature, che permettono all’operatore di muoversi con particolare agilità all’interno dell’albero per effettuare i lavori necessari. 

La struttura della gara: diverse prove per stabilire il migliore

I concorrenti, dovranno superare diverse tipologie di prove: 

• La prova del lavoro, nella quale vengono simulate le fasi del normale lavoro di potatura;
• La salita, prova in cui viene valutato l’utilizzo di un sistema efficace e sicuro di salita su corda, salita veloce e utilizzo di un sistema efficace e sicuro di discesa;
• L’arrampicata veloce;
• Il lancio del sagolino, ossia un cordino con un pesino legato ad un’estremità, che serve per fissare la corda di risalita sulla chioma dell’albero;
• Il recupero del ferito, prova nella quale i concorrenti devono salire in pianta e calare a terra un manichino, simulando, il più realisticamente possibile, un vero e proprio salvataggio;
• Il master, la gara finale, in cui si simula un intervento di lavoro completo dalla A alla Z, e alla quale partecipano solo i concorrenti che totalizzano il punteggio più alto.

Plam vi aspetta dal 16 al 18 giugno, ai Campionati Italiani di Tree Climbing, presso il Parco del Vulture. Per scoprire tutti i prodotti Plam dedicati al settore dell’arboricoltura e tree climbing, visita la sezione dedicata sul nostro sito.