Quando sostituire una corda da arrampicata: guida all’ispezione

Quando sostituire una corda da arrampicata: guida all’ispezione

Arrampicarsi in sicurezza con corde non usurate

L’importanza di ispezionare e sostituire periodicamente la corda da arrampicata

In alpinismo molto spesso si utilizza la stessa attrezzatura (rinvii, imbraco e corda) per anni. Proprio per questo motivo è necessario verificare periodicamente la tenuta di questi strumenti e sostituirli quando sono danneggiati. Infatti dalla qualità e dalla buona tenuta dell’attrezzatura dipendono la sicurezza e la vita dell’alpinista stesso. Tuttavia, a differenza di quanto accade in altri sport, non sempre è facile determinare lo stato dell’imbraco e della corda da arrampicata. Ciò vale in maniera particolare per le corde. Infatti queste attrezzature sono realizzate in materiali sintetici che, se non impiegate e mantenute in ottimali condizioni climatiche, hanno una durata di vita pari a 10 anni. Al contrario, l’esposizione all’acqua, ai raggi ultravioletti del sole, al freddo, al calore e agli sbalzi termici riducono velocemente la resistenza e la vita di questi prodotti, così come l’uso, le cadute, le abrasioni e lo sporco. Proprio per il fatto che si tratta di fattori molto variabili e che possono presentarsi insieme o separatamente è difficile capire quando la corda sia usurata.

Alcuni accorgimenti utili

Le caratteristiche di una corda da arrampicata che viene usata sono uniche perché il prodotto è stato sottoposto a determinate condizioni climatiche, situazioni e usura. Di conseguenza non si possono dare indicazioni generali valide per ogni caso. Esistono tuttavia alcuni accorgimenti utili che si possono adottare per verificare lo stato della corda da arrampicata e se possiede ancora una vita utile. I consigli più importanti sono:

eseguire regolarmente ispezioni accurate. La soluzione migliore è effettuarle sia prima che dopo l’arrampicata per maggiore sicurezza e per accertarsi che tutto sia in perfetto ordine. I danni alla calza spesso sono visibili a occhio (come la presenza di bruciature o di una pelosità marcata in alcuni punti), tuttavia a volte si verificano problemi nascosti. È importante esaminare la corda con le dita da capo a capo per determinare se siano presenti parti più deboli, dove l’anima e la calza si sono distaccate. In questi casi la corda deve essere sostituita immediatamente perché non garantisce più una sicurezza e una tenuta adeguate alle norme di sicurezza. Il controllo al tatto è doveroso dopo ogni caduta;

annotare puntualmente tutto ciò che accade all’attrezzatura. Infatti le caratteristiche dinamiche della corda diminuiscono in base al passare del tempo, all’utilizzo che se ne fa e al numero delle cadute. Proprio per questo motivo è fondamentale confrontare il risultato dell’elenco tenuto con le caratteristiche tecniche dichiarate dal produttore e riportate sull’etichetta, soprattutto il numero di cadute UIAA. Con questo termine si indica la tensione e il numero di strappi che la corda può sopportare a causa dei voli durante un’arrampicata. L’entità della caduta viene determinato confrontando l’altezza della caduta con lunghezza della corda stessa;- controllare la data di scadenza del materiale della corda.

Come migliorare la durata di una corda

Le corde sono prodotti fondamentali in un’attrezzatura da alpinismo in grado di garantire buone prestazioni e sicurezza. Si tratta di un elemento sulla cui qualità non si può transigere. Ecco perché è necessario effettuare controlli regolari e si consiglia di sostituire l’articolo quando si ha il dubbio che non risponda più agli standard di sicurezza previsti. Al tempo stesso esistono alcuni accorgimenti che si possono adottare per migliorare lo stato e la durata della corda da arrampicata. Nello specifico occorrono alcuni accorgimenti per limitare al minimo i rischi di usura:

– lavarla con acqua fredda e sapone neutro perché il contatto con prodotti chimici può compromettere la stabilità della calza. Il rischio è maggiore in caso di prodotti acidi;

– sistemarla su una superficie piana, al buio e in un luogo asciutto e fresco quando la si ripone. In alternativa, è possibile appenderla. In questi casi non bisogna farlo direttamente, bensì dopo averla fissata a un cordino;

evitare il più possibile il contatto con sostanze grasse, resine e oli.

Per le tue corde da arrampicata scegli i migliori prodotti, con la garanzia di qualità Plam e la certificazione: visita la sezione dedicata del nostro sito.